sabato 19 aprile 2014
martedì 15 aprile 2014
TENERE ALLENATA LA MEMORIA (RIABILITARE COGNITIVAMENTE) CON I GIOCHI
I
giochi da tavolo come attività della riabilitazione cognitiva degli anziani con
malattia di alzheimer è stato l'argomento dell'ultimo incontro al CAFFE'
ALZHEIMER di Albano L. di venerdi 11 aprile.
Gli
strumenti di lavoro, conosciuti e apprezzati all'Assemblea Nazionale di
ALZHEIMER UNITI ONLUS di Macerata a cui abbiamo aderito, sono stati il filo
conduttore delle due ore insieme.
la
cosa interessante emersa, anche attraverso gli stimoli provenienti da un
filmato ben confezionato dall'Associazione AMARCORD onlus di S. Pietro in
Casale (traduzione dal dialetto bolognese "amarcord = io mi ricordo", è che anche noi di fronte a
problemi di ragionamento ben congegnati possiamo avere le nostre difficoltà
quindi ....
allenare la memoria a tutte le età è
il miglior sistema per conservarla in salute durante tutta la vita e quando la
memoria vacilla ricordare che ....
"nonna tu non sei vecchia, sei giovane
da molto tempo" così come si esprime una nipotina rivolgendosi all'anziana nonna.
se
volete visionare e acquistare questi giochi di allenamento per la memoria
andate sul sito www.giovanineltempo.it
Ricordiamo che questi incontri
condotti dalla Associazione di familiari
CASAlzheimer sono il frutto di
una consolidata collaborazione con l’Assessore ai Servizi Sociali
Dott. Fauzi Cassabgi, con la
Responsabile del Servizio dott.ssa
Margherita Camarda e con tutto il gruppo di lavoro.
Per qualsiasi info chiamare il 339.7155997
gli incontri sono gratuiti e potete partecipare liberamente ...... passate parola altre persone potrebbero essere interessate!
gli incontri sono gratuiti e potete partecipare liberamente ...... passate parola altre persone potrebbero essere interessate!
il
coordinatore CAFFE' ALZHEIMER
Mirko Menabue
psicologo psicoterapeuta
lunedì 7 aprile 2014
CASAlzheimer è entrata a far parte di una nuova grande famiglia ALZHEIMER UNITI ONLUS !
Cari soci/e e amici tutti,
siamo entrati a far parte dell'associazione nazionale ALZHEIMER UNITI ONLUS www.alzheimeruniti.it che partecipa in qualità di membro di Alzheimer Europe - la più grande rete di associazioni no profit europea - che lavora per migliorare la qualità di vita delle persone con malattia di Alzheimer e dei loro familiari!
Proprio così, sabato 5 aprile a Macerata, all'interno dell'Assemblea annuale presieduta dalla prof.ssa Luisa Bartorelli (nella foto insieme alla nostra delegazione composta da Mirko Menabue, Graziella Martinelli, Eduardo Nieto e Anna Di Iorio), abbiamo ricevuto questo onore di entrare a far parte di questa grande famiglia che si compone di ormai trenta associazioni distribuite su tutto il territorio nazionale!
E' stato molto interessante confrontarsi e sentire di importanti sperimentazioni e attività consolidate al servizio delle persone con malattia e dei loro familiari.
"L'unione fa la forza" diceva un vecchio, sempre valido, detto popolare! ed è quello che abbiamo sentito e sperimentato
in questa prima giornata conoscendo delle bellissime realtà che lavorano tutti i giorni per contrastare questa malattia neurodegenerativa.
eccoci qui in una foto post pranzo con molte delle altri associazioni!
continuate a seguirci e ricordate che il prossimo
caffè alzheimer CASAlzheimer- tratterà l'argomento
"giochi semplici per una riabilitazione cognitiva da casa"
si terrà VENERDI 11 APRILE dalle 17 alle 19 presso il centro diurno "volo libero" di Albano Laziale grazie alla preziosa collaborazione con l'Assessore Dott. Fauzi Cassabgi, la resp.del servizio Dott. Margherita Camarda e tutto il gruppo di lavoro dell'assessorato.
gli incontri sono GRATUITI,
per qualsiasi INFO chiamare il 339.7155997 e ... passate parola!
Dott. Mirko Menabue
Presidente CASAlzheimer
siamo entrati a far parte dell'associazione nazionale ALZHEIMER UNITI ONLUS www.alzheimeruniti.it che partecipa in qualità di membro di Alzheimer Europe - la più grande rete di associazioni no profit europea - che lavora per migliorare la qualità di vita delle persone con malattia di Alzheimer e dei loro familiari!
Proprio così, sabato 5 aprile a Macerata, all'interno dell'Assemblea annuale presieduta dalla prof.ssa Luisa Bartorelli (nella foto insieme alla nostra delegazione composta da Mirko Menabue, Graziella Martinelli, Eduardo Nieto e Anna Di Iorio), abbiamo ricevuto questo onore di entrare a far parte di questa grande famiglia che si compone di ormai trenta associazioni distribuite su tutto il territorio nazionale!
E' stato molto interessante confrontarsi e sentire di importanti sperimentazioni e attività consolidate al servizio delle persone con malattia e dei loro familiari.
"L'unione fa la forza" diceva un vecchio, sempre valido, detto popolare! ed è quello che abbiamo sentito e sperimentato
in questa prima giornata conoscendo delle bellissime realtà che lavorano tutti i giorni per contrastare questa malattia neurodegenerativa.
eccoci qui in una foto post pranzo con molte delle altri associazioni!
continuate a seguirci e ricordate che il prossimo
caffè alzheimer CASAlzheimer- tratterà l'argomento
"giochi semplici per una riabilitazione cognitiva da casa"
si terrà VENERDI 11 APRILE dalle 17 alle 19 presso il centro diurno "volo libero" di Albano Laziale grazie alla preziosa collaborazione con l'Assessore Dott. Fauzi Cassabgi, la resp.del servizio Dott. Margherita Camarda e tutto il gruppo di lavoro dell'assessorato.
gli incontri sono GRATUITI,
per qualsiasi INFO chiamare il 339.7155997 e ... passate parola!
Dott. Mirko Menabue
Presidente CASAlzheimer
martedì 1 aprile 2014
" la persona con Alzheimer ha coscienza della malattia ?" al CAFFE' ALZHEIMER Albano Laziale
venerdi
scorso 28 marzo al caffe' alzheimer di Albano Laziale abbiamo avuto nuovi
partecipanti e l'argomento pensato inizialmente sullo stress del familiare si è
spostato su domande emergenti dal gruppo.
Una
di queste è stata
"ma la persona con l'Alzheimer ha coscienza della malattia ? "
"ma la persona con l'Alzheimer ha coscienza della malattia ? "
domanda a cui possiamo rispondere che sicuramente la persona si accorge delle
sue "stranezze", dimenticanze etc.
ma queste si inseriscono in quello che è stato, fino a quel momento, il suo percorso di vita, la consapevolezza di sè e soprattutto la volontà di domandarsi se queste difficoltà cognitive possono essere parte dell'età che avanza o rappresentano qualcosa di diverso.
ma queste si inseriscono in quello che è stato, fino a quel momento, il suo percorso di vita, la consapevolezza di sè e soprattutto la volontà di domandarsi se queste difficoltà cognitive possono essere parte dell'età che avanza o rappresentano qualcosa di diverso.
Dobbiamo ricordare che tutti a tutte
le età possiamo avere momenti in cui la parola "ci rimane sulla punta
della lingua" e non arriva, che le chiavi rimangono attaccate alla porta
di casa, che l'appuntamento rimane solo scritto sull'agenda ....
E' quindi il confronto con il medico, la
relazione terapeutica ivi compresa la modalità con cui viene comunicata la diagnosi
a determinare un momento cruciale per acquisire coscienza della malattia
neurodegenerativa. I familiari sono anch'essi determinanti in questa fase, coinvolti
nel processo di cura e presi dalle domande di capire la malattia e poi di cosa
dire e soprattutto come assistere il
proprio caro.
Ecco dunque che solo una comunicazione che coinvolga tutto il
sistema familiare, costruita perchè possa essere elaborata sia dall'anziano che dai suoi
familiari rappresenta un elemento fondante la coscienza di questo evento
traumatico.
Sapere della propria malattia rimane,
pur nelle differenze insite in ognuno, un elemento imprescindibile per
conoscere e organizzare il futuro e la vita che aspetta di essere ancora
vissuta.
Questi incontri sono
condotti dalla Associazione di familiari CASAlzheimer frutto di una attiva collaborazione con
l’Assessore ai Servizi Sociali Dott.
Fauzi Cassabgi, con la Responsabile del Servizio dott.ssa Margherita Camarda e con tutto il gruppo di lavoro.
Per qualsiasi info chiamare il 339.7155997
gli incontri sono gratuiti e potete partecipare liberamente ...... passate parola altre persone potrebbero essere interessate!
gli incontri sono gratuiti e potete partecipare liberamente ...... passate parola altre persone potrebbero essere interessate!
il
coordinatore CAFFE' ALZHEIMER
Mirko Menabue
psicologo
psicoterapeuta
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